Ciao a tutti!
Io e la Menetti ce ne siamo andati a Parigi una settimana a farci una vacanzina, ed abbiamo sketchato a destra e a sinistra in una delle città più difficili, belle e infami da disegnare...la copertina dello sketchbook è ciò che vedevamo dalla finestra del nostro appartamentino al sesto piano.

Parto carichissimo e sul treno che ci porta dall'aeroporto al centro di Parigi azzardo addirittura un acquerello...il risultato osceno mi trancia subito le gambe e non ripeterò più l'esperimento, tranquilli. A mia discolpa posso però dire che il treno aveva davvero questi colori pastellosi e accesissimi...manco fosse stato della Lego.





In quella maledetta città ogni concezione di distanza si sballa completamente: cose come il Louvre e l'arco di trionfo sono a portata d'occhio e sembrano raggiungibili con una camminatella, in realtà sono lontani chilometri e chilometri e sono visibili solo perchè sono GIGANTESCHI.