Ma, sprezzanti di ogni possibile mutamento climatico improvviso, ci siamo messi di buzzo buono e questo è ciò che abbiamo "prodotto".
Due "cartoline" di Daniele De Luca (artman)
Io invece ho abbandonato un momento colori e matita e ho provato una vecchia stilografica acquarellata.
La seconda immagine merita un piccolo commento: di tratta della lapide che ricorda la fuga Vittorio Emanuele III verso l'esilio, che nel porto di Ortona si imbarcò il 9 settemnbre 1943, dopo essere stato ospite nel Castello di Crecchio distante pochi chilometri.
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Lo sketch del faro è bello e coinvolgente da più punti di vista; dall'uso del colore, al fatto che vi siano due o tre piccoli elementi capaci però di catapultare lo spettatore direttamente sul mare, come le sagomine nere dei gabbiani e la resa del cielo.
RispondiEliminaMi piace molto anche l'ultimo, con la lapide e i tubi dell'oleodotto! Apprezzo assai gli schizzi con le freccine e le piccole note a lato da parte dell'autore