Dopo i disegni sui Masai il dio della pioggia guidava la mia mano consentendomi uno sguardo più profondo nell’anima di tutte le meravigliose creature che avrei incontrato in seguito : zebre, gnu, iene, elefanti, leoni, marabù, ippopotami e gru coronate, tutto mi veniva più facile; non dimenticherò mai la camminata sinuosa di un ghepardo, duma in shwaili, che seguimmo per più di un’ora nell’ultimo game drive e nel silenzio del tramonto sulla savana fino a quando il sole non scomparve; di lui rimasero due punti luminosi nel buio, riflesso del flash della macchina fotografica.
Che meraviglia ogni pagina di questo quaderno di viaggio!
RispondiEliminaFantastic sketches!
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