IL SACRARIO MILITARE DI POCOL
Verso l'ora del tramonto a Cortina il sacrario militare di pocol si staglia netto su un fondale liquido di colore rosa mentre a destra una nuvola che minaccia pioggia avvolge la Tofana di Rozes. Il monumento nasce su disegno dell'ingegner Giovanni Raimondi a metà degli anni trenta del secolo scorso e conserva le ossa di 9.707 caduti italiani della prima guerra mondiale tra cui anche quelle di 4 medaglie d'oro: il generale Antonio Cantore morto nel 1915 sulle Tofane, il tenente Francesco Barbieri, del 7º Reggimento Alpini, caduto presso Costabella, il capitano Riccardo Bajardi caduto a Cima Sief e il tenente Mario Fusetti caduto in Sass de Stria.
Verso l'ora del tramonto a Cortina il sacrario militare di pocol si staglia netto su un fondale liquido di colore rosa mentre a destra una nuvola che minaccia pioggia avvolge la Tofana di Rozes. Il monumento nasce su disegno dell'ingegner Giovanni Raimondi a metà degli anni trenta del secolo scorso e conserva le ossa di 9.707 caduti italiani della prima guerra mondiale tra cui anche quelle di 4 medaglie d'oro: il generale Antonio Cantore morto nel 1915 sulle Tofane, il tenente Francesco Barbieri, del 7º Reggimento Alpini, caduto presso Costabella, il capitano Riccardo Bajardi caduto a Cima Sief e il tenente Mario Fusetti caduto in Sass de Stria.