Non ero mai stato a L'Aquila e visitarla nel profondo come ho fatto domenica.
Ho provato anch'io le stesse sensazioni di quanti mi hanno accompagnato, specie nel vedere come le strutture di consolidamento abbiano ingabbiato le case e le architetture in maniera tale non da proteggerle, ma piuttosto da impedirne la loro "rinascita".
Ecco, una città in gabbia che non è morta, ma che spera e combatte per uscirne fuori.