L'ultimo dell'anno mi rintrona ancora nelle orecchie. Non poteva essere diversamente dal momento che ho avuto l'incredibile opportunità di scoprire un mondo fantastico. Sono salita sul campanile della cattedrale di S.Pietro a Bologna per assistere al concerto che l'Unione Campanari Bolognesi ha regalato alla città in occasione dei 100 anni della loro associazione.
Mentre salivo i 70 m del campanile ho improvvisamente avvertito un tremendo ondeggiamento. "Il terremoto?!.Proprio adesso" ho pensato, avvinghiandomi al corrimano in legno già nell'ultimo tratto di torre. No. Nello stesso momento tutto il corpo ha vibrato sotto l'impetuoso scampanio appena sopra di me. Cinque campane, tra cui la "mitica grossa" di 33 quintali. Ho atteso di abituarmi a quell'ondeggiamento ed alla pausa successiva ho guadagnato la sala dei campanari. Fisici da rugbysti, agilità da trapezisti. Alcuni di loro in equilibrio sui travi nella parte alta, spingono in basso la campana quando è in verticale. Sotto in un calibrato ed armonioso tiro alla fune la massiccia potenza di questi bronzi sfiora i loro corpi. Un errore di ritmica sarebbe terribile.
Io me ne stavo lì, avvinghiata come l'edera ad un pilastro che sembrava il tronco di una sequoia. Dietro di me la finestra aperta sulla spettacolare Bologna notturna a 70 m di altezza. Ondeggiava la torre mentre 5 cannoni in bronzo si muovevano avanti ed indietro senza possibilità di spazi dove infilarsi...
E' stata una iniezione di pura adrenalina!!
Ecco il sito dell'unione campanari. Mirco il presidente ci ha narrato con la passione di un perfetto cantastorie questo mondo
http://www.unionecampanaribolognesi.it/tecnica.htm
Ciao a tutti
Shanghailady
S.Pietro dal portico di Indipendenza |
Il campanile di notte dal cortile dell'Arcivescovado |
La "grossa" ed un camapanaro in un momento di pausa |
Due piccole in azione |
bello il reportage e bellissimi disegni. Brava ... e buon anno pieno di sketches
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