Per poter veramente apprezzare Venezia al giorno d'oggi occorre purtroppo rinunciare a Piazza San Marco, al Palazzo Ducale, al Ponte di Rialto e alla folla di turisti che confonde e distrae, allontanarsi dai percorsi più battuti e, se possibile, perdersi.
Solo così ci si può ritrovare in luoghi come questo, dove lo sciabordio dell'acqua è rotto solo dal rumore di un falegname che ripara un vecchio telaio di finestra, e sedersi per terra a disegnare. Questo è il Ponte dei Tre Archi, ritratto dalle Fondamenta Cannaregio.
E' stata una giornata speciale. Grazie a Venezia ma grazie soprattutto al gruppo degli Urban Sketchers convenuti da ogni parte d'Italia per la mostra di Matite in Viaggio nella vicina Mestre, con i quali è stato possibile organizzare un evento come questo: una mattina e un pomeriggio a disegnare in un luogo che è più simile a un sogno che a una città.
Guide insostituibili, le sketchers veneziane Marina e Anita.
Qui sopra, calle Contarini, ritratta dal tavolo all'aperto di un piccolo bar dove abbiamo pranzato con deliziosi spuntini tipici.
Guide insostituibili, le sketchers veneziane Marina e Anita.
Qui sopra, calle Contarini, ritratta dal tavolo all'aperto di un piccolo bar dove abbiamo pranzato con deliziosi spuntini tipici.
E infine, ci siamo fermati alle Fondamenta della Misericordia. E' un luogo dove, da qualsiasi parte ci si giri, si vedono meraviglie. Ho scelto questo palazzo, che solo dopo ho scoperto chiamarsi Palazzo Pesaro Papafava, la cui facciata si specchia su un canale. Non sono riuscita a finire il disegno, ma l'ho lasciato così, perché tutto restasse precisamente come l'avevo vissuto.
(Matita colorata, pennarello e acquerelli su taccuino Fabriano Watercolour 14,8x21 cm)
bello! ci hai trasmesso un po' della magia che hai vissuto
RispondiEliminaChe bello aver disegnato insieme e vedere come ciascuno di noi ha guardato gli stessi luoghi con diversi occhi :)
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