Ciao a tutti!
Io e la Menetti ce ne siamo andati a Parigi una settimana a farci una vacanzina, ed abbiamo sketchato a destra e a sinistra in una delle città più difficili, belle e infami da disegnare...la copertina dello sketchbook è ciò che vedevamo dalla finestra del nostro appartamentino al sesto piano.
Parto carichissimo e sul treno che ci porta dall'aeroporto al centro di Parigi azzardo addirittura un acquerello...il risultato osceno mi trancia subito le gambe e non ripeterò più l'esperimento, tranquilli. A mia discolpa posso però dire che il treno aveva davvero questi colori pastellosi e accesissimi...manco fosse stato della Lego.
Abbiamo beccato delle belle giornate, e la gente si gode il primo solicino post-disgelo
A Notre Dame incappiamo casualmente nella mega messa cantata del mercoledì delle ceneri, e da profani è molto interessante vedere "funzionare" un monumento di tale grandezza e bellezza.
Fra l'altro la messa è un'occasione d'oro per disegnare la gente, che, per una volta, non cambia posizione ogni 4 secondi!
La Tour Eiffel, nell'unica maniera in cui la sono riuscita a disegnare...tipo a 3 km di distanza.In quella maledetta città ogni concezione di distanza si sballa completamente: cose come il Louvre e l'arco di trionfo sono a portata d'occhio e sembrano raggiungibili con una camminatella, in realtà sono lontani chilometri e chilometri e sono visibili solo perchè sono GIGANTESCHI.
bello il reportage e belli i disegni. azzeccatissimo l'uso della monocromia (o quasi). L'ultimo è davvero splendido.
RispondiEliminagrazie, ma purtroppo l'uso della monocromia non è proprio una scelta, è che coi colori ci faccio a cazzotti, e sketchando in piedi all'aperto mi torna più comodo usare una penna caricata col grigio piuttosto che un'intera tavolozza e l'acqua!
Elimina...Ma mi hai fatto come un omino della lego! Ho la faccia quadrata!
RispondiEliminaPS: a me piace quello con la gente sulla panchina
...la prossima volta ti disegno intorno anche il porto o la stazione della polizia fatta di lego :D
EliminaBella serie, il mio preferito è quello con la torre Eiffel che si dissolve nella foschia (o almeno, così me l'hai fatta immaginare...)
RispondiEliminaGrazie! Immagini giusto(e questo mi fa enorme piacere) era foschia, anche perchè lì per lì mi sembrava tanto vicina, ma in realtà era a 20 km di distanza.
EliminaCazzo, sei sempre più Mago (ma la Menetti non era la dentista di Silvio???) :D
RispondiEliminaAhahah gli garberebbe alla Menetti guadagnare quanto becca la Minetti! :D
EliminaMi piacciono molto il disegno della gente al sole e quello coi ritratti a Notre Dame.
RispondiEliminaComunque sempre belli i tuoi grigi.
Aspetto i disegni di Sara!
Grazie! :)
EliminaMiguel no eh!!!
RispondiEliminaGuarda te la differenza che può fare una vocale...!!