Ottobre, Aquila.
Una trentina di disegnatori, accompagnati dai vigili del fuoco, impugnano pennelli, carta, blocchi e matite e si mettono a disegnare. Nella zone rossa, tra le rovine, tra le macerie che opprimono chi ha vissuto e amato la propria città, la propria via, la propria casa, e non può tornare neanche a vederla.
Sentiamo esperienze e fatti sia ignobili che generosi. Che sentimenti si rivelano all'uomo, quali lati vengono fuori, quando nelle calamità vi si ritrovano in mezzo, alle volte troppo, alle volte troppo poco..quanto è complicata questa nostra umanità..
Collemaggio è proprio bella, ma in generale mi piace molto l'uso dell'acquerello qua e là. Bella giornata e begli schizzi
RispondiEliminadiciamolo senza piaggeria, sei tra i meglio in assoluto r
RispondiEliminabob mi trova daccordo. è che hai due obiettivi "fish-eye" al poso degli occhi !!! cara la mia rockstar !!!
RispondiEliminaSplendidi.
RispondiEliminaDensi.
grazie mille ragazzi e buoni sketch a tutti!!! :DD
RispondiEliminaalla prossima!