Per lo Sketchcrawl n. 36 del 14 luglio scorso, insieme a Roberto, Jukio e Giacomo Filippo siamo andati a disegnare nella zona centrale di Firenze, vicino al Duomo, dove le strette strade della parte più antica della città offrono ombra anche nelle giornate più calde. Abbiamo cominciato i nostri schizzi nella piccola piazza Santa Elisabetta, dominata dall'antichissima Torre della Pagliazza. Dopo aver fatto qualche ricerca, ho scoperto che con il nome di "palliazza" si indicavano in genere le torri carcerarie, e infatti l'originaria funzione svolta dall'edificio fra il XII e il XIII secolo era quella di carcere femminile, mentre successivamente fu utilizzato come torre campanaria di una chiesa attigua, ormai non più esistente. Oggi fa parte di un albergo, ma continua ad attrarre l'attenzione dei turisti, che non mancano di fermarsi ad osservarla, incuriositi dalla sua storia e dalla sua unicità nel panorama cittadino, in quanto unica torre a pianta circolare giunta fino ai nostri giorni.
Nel secondo disegno ho ritratto una delle costruzioni che affacciano sulla piazza, con i caratteristici sporti, ovvero mensole in legno che reggono la parte superiore sporgente.
Qui ogni palazzo ha molte storie da raccontare, e viene voglia di perdersi dietro a ogni minimo dettaglio: purtroppo ho potuto dedicare solo un paio d'ore allo Sketchcrawl, e mi è dispiaciuto dover lasciare la compagnia troppo presto, quando ancora avevo voglia di disegnare e avrei voluto avere più tempo per conoscere meglio i miei compagni di disegno. Non mi resta che sperare nella prossima volta...
Nel secondo disegno ho ritratto una delle costruzioni che affacciano sulla piazza, con i caratteristici sporti, ovvero mensole in legno che reggono la parte superiore sporgente.
Qui ogni palazzo ha molte storie da raccontare, e viene voglia di perdersi dietro a ogni minimo dettaglio: purtroppo ho potuto dedicare solo un paio d'ore allo Sketchcrawl, e mi è dispiaciuto dover lasciare la compagnia troppo presto, quando ancora avevo voglia di disegnare e avrei voluto avere più tempo per conoscere meglio i miei compagni di disegno. Non mi resta che sperare nella prossima volta...
English text here.
Nessun commento:
Posta un commento