mercoledì 31 agosto 2011

Vagabondaggi d'agosto

Giusto prima che finisca, vi lascio una selezione mista di chine e acquerelli fatti in vari luoghi durante questo agosto. 

Inizio con Livorno,




proseguo con un disegno fatto all'Acquario di Milano, a cui sono tornato dopo l'ultimo sketchcrawl (l'ingresso è ancora gratuito, una strana benedizione di questi tempi),


per passare al Lago di Lecco,


tornare nuovamente a Milano, al Parco Forlanini, 


e infine chiudere con un tardo pomeriggio in piazza a Possagno


sabato 27 agosto 2011

Jazz a Terracina

Ieri sera un bel concerto Jazz del Philippe Petrucciani Trio nella Piazza del Comune di Terracina, con il palcoscenico ricavato sui gradini delle rovine romane. Bella serata.





Penna G-Tech-C4 e Pentel Brushpen su
Hahnemühle Sketchbook

giovedì 18 agosto 2011

Ferragosto è...




A grande richiesta continuo a ritrarre trabocchi e lo faccio tornando a quello del post precedente (il gigantesco masso è troooppo invitante!) ritratto sia verso sud che verso nord in un tratto di spiaggia chiamato dagli autoctoni "fosso del diavolo"...mah!...
E poi un particolare di un altro trabocco storico che si trova a San Vito Marina (Chieti)

mercoledì 17 agosto 2011

Giorni Calabri - Parte 1+2+3+4 (Completo)

E' di nuovo mare di Calabria anche quest'anno. E' di nuovo Capo Rizzuto con le sue spiagge rosse. E' di nuovo sole e vento. E' estate, e sono giorni calabri quelli appena trascorsi, disegnando con matita ed acquerelli, un poco ogni giorno. E come in una striscia quotidiana, tempo e luoghi sono rimasti sui miei fogli. Un piccolo diario di viaggio.



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sabato 13 agosto 2011

Persone, persone, persone

In mezzo a questi bellissimi acquerelli, arrivo io a rompere le uova nel paniere, postando le mie figurine di bagnanti:





L'ambiente è molto poco "urban", ma è l'angolo di mondo dove mi trovo adesso. Più che il mare in sé, mi piace ritrarre le persone che lo popolano...e pensare poi che sono presenze effimere, che tra qualche settimana lasceranno questa spiaggia per ri-infoltire le città alle quali appartengono.

A quel punto, dato che più nessuno passerà sulla spiaggia...potrò cimentarmi nel ritrarre il mare stesso!

sabato 6 agosto 2011

Palazzo Camponeschi


La storia artistica d'Italia come sappiamo è fatta anche di chiese e conventi alcuni straordinari ma poco noti come l'insediamento gesuita che ha dato origine all'Aquila nel 600 al complesso oggi noto come chiesa di S. Margherita e Palazzo Camponeschi, il cui restauro è stato messo in gara dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a seguito dei danni subiti durante il sisma dell'aprile del 2009, concorso al quale stiamo partecipando.

Ho quindi provato ad immaginare agli inizi del settecento, in un tramonto che incendiava l'Aquila durante una torrida estate, come poteva apparire Palazzo Camponeschi ancora rifulgente dei cromatismi e delle geometrie che gli avevano regalato prima il gesuita padre Agatio Stoia, uomo di grande talento artistico, e poi padre Giacomo De Napoli nel solco tracciato dal suo predecessore, due napoletani ascetici autori in epoche diverse dell'attuale disegno; doveva essere bellissimo, forte del contrasto con l'adiacente chiesa di S. Margherita, ne è venuto fuori questo acquerello