In città cammino spesso con la testa all'insù, amo osservare i dettagli in tutto quello che mi circonda, non necessariamente per trovare un soggetto interessante da dipingere. Cedo spesso anche alla tentazione di allungare lo sguardo oltre i vetri delle finestre: non lo farei se conoscessi chi vi abita, ma se si tratta di appartamenti o palazzi in cui vivono degli sconosciuti, entrare in contatto con qualche frammento delle loro vite non è per me diverso dall'aprire le pagine di un romanzo, nel quale certi particolari apparentemente minimi possono rivelare storie, fatti e persone meglio di mille parole. In questo caso, un gioco di riflessi sui vetri ha limitato le mie introspezioni, mentre al contrario la via stretta e poco frequentata ha messo me al centro della scena davanti agli occhi di qualcuno che si è affacciato alla finestra. Questo non mi ha impedito di perdermi nelle curve sinuose di questi deliziosi parapetti in ferro, unico ornamento di una delle vecchie case a schiera di via San Gallo, proprio sopra alla storica cartoleria Mugnai, aperta dal 1868. (penna a inchiostro indelebile e matite acquarellabili su taccuino da viaggio Winsor and Newton 14,9x21 cm).
Sabato prossimo 8 dicembre i miei taccuini e disegni saranno per una settimana in vetrina da Ramaglia, negozio di Belle Arti di Napoli. Ho iniziato una serie di disegni verticali, dopo tanti panorami, che comunque non mancheranno.